FINALMENTE IL DECRETO LEGGE 28/2011 OSSIA IL QUARTO CONTO ENERGIA! ecco i nuovi incentivi per gli anni dal 2011 al 2016 per il fotovoltaico.
riparte con oggi il QUARTO CONTO ENERGIA sotto la forma del D.L 28 / 2011
Sostanzialmente è quello visto nella bozza già pubblicata. Gli incentivi sono nuovamente operativi, pertanto riparte la corsa al fotovoltaico...già, perché di "corsa" stavolta si tratta per davvero: beati infatti i primi, perché gli ultimi godranno assai meno, tanto per ribaltare una famosa parabola. Gli incentivi infatti subiranno tagli progessivi, penalizzando soprattutto i grandi impianti su terreno...si aprono però nuove starde interessanti, quali impianti fotovoltaici su Cave dismesse, beneficiando del'opzione prevista dl decreto come "impianti di particolare pregio o innovazione tecnologica"...per di più si beneficia di un +5% grazie alla riqualificazione di un'area degradata quale una cava dismessa.
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VEDIAMO ALCUNI PUNTI SALIENTI IN MODO SCHEMATICO:
- dimunizione progressiva degli incentivi a partire da maggio 2011
- regime transitorio fino al 31 dicembre 2012 per consentire il completamento degli impianti autorizzati sino ad oggi
- dal 2013 cambieranno le forme di incentivazione
- Il decreto si applica ad impianti che entreranno in esercizio dal 31 maggio 2011 fino al 31 dicembre 2016 con un obiettivo di potenza istallata a livello nazionale di 23.000 MW
- ai fini del decreto le cave, le discariche esaurite, le aree di perinenza delle discariche o siti contaminati NON SONO CONSIDERATE AREE AGRICOLE.
- rimane invariata la distinzione ai fini del maggiore incentivo tra:
Piccoli e grandi impianti
impianti fotovoltaici integrati con particolari caratteristiche innovative
impianti a concentrazione
Per i GRANDI IMPIANTI si prevedono alcuni limiti, che coinvolgono tutto il 2011 fino al dicembre 2012 per cui sono previsti incentivi per la realizzazione di 2690 MW coperti da incentivi pari a 580 milioni di euro
Per lo stesso periodo PER I PICCOLI IMPIANTI non ci sono limitazioni di costi e di incentivi.
Per gli anni a venire sino al 2016, gli incentivi subiranno decrementi progressivi
- Premio per istallazione su edifici di nuova costruzione al fine di ottenere una classe energetica migliore e di merito. Il rpemio viene riconosciuto con una maggiorazione non eccedente il 30% rispetto alla tariffa incentivante già applicabile.
- Premio del +5% per impianti realizzati in aree urbane degradate quali cave, discariche dimesse, aree pertinenti alle discariche o contaminate
- Premio +5% per piccoli impianti realizzati da comuni con popolazione ifneriroe ai 5.000 abitanti
- Premio di +5 cent per ogni kW istallato a sostituzione di eternit o amianto su edifici.
- Premio +5% per impianti il cui costo sia almeno del 60% riconducibile (costo del lavoro escluso) ad una produzione realizzata all'interno della UE
- I fabbricati rurali sono equiparati agli edifici
- Impianti fotovoltai istallati su serre, tettoie, pergole ecc.. beneficiano di una tariffa di incentivo MEDIA ARITMETICA tra quella per "impianti su edifici" e quella su "altri impianti fotovoltaici". Per garantire la coltivazione sottostante, l'impianto su serra non può occuparne più del 50% della sua superficie.
SPECIFICHE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE:
beneficiano diq uesti incentivi tutti quegli impianti che utilizzano moduli non convenzionali e componenti speciali con i seguenti requisiti:
- potenza NON inferiore ad 1 MW ma non superore ai 5 MW
- aventi moduli certificati e rispondenti alle vigenti normative tecniche e costruttive
- realizzati con componenti di nuova costruzione e comunque mai applicati in altri impianti così come stabilito nel D.M. 2 marzo 2009
- collegati alla rete con un unico punto di connessione, non condiviso con altri impianti
- che utilizzano inverter ed altri componenti così come meglio specificato nel D.L attuale