Quinto conto energia: V° conto energia ed i tagli agli incentivi da luglio 2012
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I PANNELLI FOTOVOLTAICI
Energie Rinnovabili da Fonti Alternative
Per un Futuro Sostenibile
Quinto conto energia ed i tagli agli incentivi per il fotovoltaicoQuinto Conto Energia ed i tagli agli incentivi: verso il dimezzamento? Quinto conto energia: si rincorrono le voci e si parla già di ipotetici tagli voluti dall'attuale Governo Monti e dal Ministro Passera. In effetti gli incentivi per il fotovoltaico hanno già superato il tetto annuale previsto di 6 milioni di euro e pertanto, come da normativa, è previsto che scatti un nuovo sistema di incentivazione. Quello che tutti auspicano, in primis le aziende del mondo del fotovoltaico, è una riduzione graduale e non un intervento drastico e troppo risolutorio che altro non farebbe che minare migliaia din posti di lavoro in questa Italia che, già ad oggi, vive una profonda crisi. Purtroppo ancora si fa leva sul fatto che gli incentivi vengono pagati dagli Italiani e che vanno ad arricchire alcuni speculatori: MAI UNA COSA E' STATA PIU' INESATTA QUANTO STRUMENTALE! Inoltre è bene fare presente che il contributo per gli incentivi fotovoltaici deriva da una piccola quota che ogni italiano paga in bolletta e , qualora finissero gli incentivi, STIAMO PUR CERTI CHE DALLA BOLLETTA QUESTA QUOTA NON VERRA' DEPENNATA, finendo così per andare a rimpinguare le tasche di chi produce già energia e lo fa in modo non ecologico ma inquinante!!! va però detto che, vista la situazione di crisi globale, resta l'obbligo del Governo di contenere la spesa, e quindi, dalle prime bozze inviate alle categorie, si propende per un passaggio ad un sistema di tariffa omnicomprensiva che dovrebbe favorire l'energia prodotta dal fotovoltaico e consumata sul posto. (si andrebber dunque a penalizzare solo i grandi impianti) Il sistema ipotizzato prevede la creazione di un registro presso il GSE per una diversa graduatoria che favorirà gli impianti installati su immobili con elevata classe di certificazione energetica e quelli realizzati su tetto con sostituzione di copertura in eternit. A seguire sarebbero gli impianti su serre agricole e quelli realizzati dalle pubbliche amministrazioni. L'attuale sistema di incentivi resterebbe immutato per gli impianti di potenza fino a 3 KW con caratteristiche innovative.
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