CARO
ELETTRICITA' e FOTOVOLTAICO:concorrenza e liberalizzazione e incentivi fanno
bene al sistema energetico italiano
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I PANNELLI FOTOVOLTAICI
Energie Rinnovabili da Fonti Alternative
Per un Futuro Sostenibile
Bollette sempre più salate ma possibilità di scelta grazie alle liberalizzazioni! A partire dalla liberalizzazione del 1999 i consumatori italiani hanno risparmiato nel settore elettrico ben 4.5 miliardi di euro. questo sia grazie all'introduzione di contatori intelligenti, ossia i contatori gestiti in remoto che hanno permesso l'applicazione di tariffe biorarie, con una diversificazione di prezzi in base alle fasce orarie, ma anche alla concorrenza di più aziende che si sono proposte sullo scenario come grandi produttori di elettricità, perlopiù derivante da fonti rinnovabili. Nella stragrande maggiornaza dei casi grazie stiamo parlando di aziende italiane che hanno investito milioni di euro nell''istallazione di immensi parchi fotovoltaici, investimenti in parte restituiti grazie agli incentivi statali corrisposti dal GSE legati alla legee conto energia, ma anche di parchi eolici, di cui in Sardegna abbiamo un recente esempio che va ad alimentare la linea elettrica della Sardegna del Nord, per passare in Corsica e, lungo un cavidotto sotterraneo e quindi sottomarino, raggiungere la penisola italiana nell'area Toscana. |
Dobbiamo augurarci sempre più investimenti in questo orientamento per garantire un futuro migliore per noi stessi e per i nostri figli, un futuro fatto sia di bollette meno care e di un reale mercato libero, ma anche un futuro che veda l'utilizzo esclusivamente di fonti energetiche rinnovabili e sostenibili. Per questo occorre che il Governo Italiano riprenda in considerazione la legge conto energia e il prolungamento degli incentivi statali. Lo sviluppo delle fonti rinnovabili è infatti per utto il pianeta una scelta obbligata, non solo dal punto di vista etico, ma anche legata all'esautimento delle riserve fossili. Purtroppo queste fonti continuano ad essere più costose di quelle tradizionali, ecco perché c'è necessità degli incentivi. La loro riduzione non va a danneggiare più di tanto chi sceglie di istallare un impianto fotovoltaico: dal 2011 al 2013 siamo ancora ben incentivati, ossia a conti fatti, l'investimento verrà ripagato dall'incentivo statale...soprattutto sui piccoli impianti a maggior danno di quelli grandi, anche se è stata alzata la potenza oggetto degli incentivi, da 1200 MW fino ai 3000 MW, senza contare che dal 2011 potranno beneficiare degli incentivi anche gli impianti fotovoltaici a concentrazione, ossia quelli che usano specchi o lenti per indirizzare molta "luce" su una superficie ridotta ricoperta di celle fotovoltaiche ad alta efficienza; per questi il tetto incentivabile è di 200 MW........ma dopo? il domani è dietro l'angolo. Il Governo italiano non deve farsi trovare impreparato........... |